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Nel 1993,
l'Archivio di Stato di Rieti, d'intesa con la Soprintendenza Archivistica
per il Lazio, ha avviato il recupero e il riordinamento
dell'Archivio della Stazione sperimentale di cerealicoltura.
Nel 1994 vengono anticipati i primi risultati nella mostra "Nazareno
Strampelli e la Stazione sperimentale di Cerealicoltura" inserita nel
contesto dalla IV Settimana della cultura scientifica organizzata da MIUR.
Nel 2000 l'Ufficio centrale per i beni archivistici ha pubblicato il
volume
LA SCIENZA DEL GRANO. NAZARENO STRAMPELLI E LA GRANICOLTURA ITALIANA DAL
PERIODO GIOLITTIANO AL FASCISMO
Il libro è tradotto in inglese con il titolo THE
WEAT SCIENCE. THE GREEN REVOLUTION OF NAZARENO STRAMPELLI
e
distribuito dalla rivista internazionale Journal of gnentic&breeding.
La figura di Strampelli, vero padre della granicoltura mondiale, era fino
ad allora pressoché sconosciuta.
Nello 2000 l'Archivio di Stato di Rieti insieme agli enti locali e
all'ENEA e all'Istituto sperimentale di cerealicoltura, ha organizzato un
convengo internazionale al quale hanno partecipato scienziati provenienti
dagli Stati Uniti, Australia, Francia, Germania, Inghilterra, Italia,
Ucraina, Yugoslavia, Cina.
Nel 2011 l'Archivio di Stato di Rieti, su richiesta della Fondazione
Rosselli e dell'Accademia dei Lincei, cura la sezione "Nazareno
Strampelli" della mostra "150 anni di genio italiano" nel
contesto del "Festival della Scienza di Genova"
Dal libro LA SCIENZA DEL GRANO è stato tratto questo lavoro.
Un museo virtuale dedicato al lavoro di Nazareno Strampelli e dei vari
Istituti di ricerca legati alla sua esperienza scientifica.
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