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| CATASTI Fermo restando che la documentazione catastale più antica, prodotta dai Comuni, è conservata nei relativi archivi (cfr. soprattutto le carte catastali del Comune di Rieti), in questa sezione sono raggruppati i fondi catastali statali: dal catasto piano, disposto da Pio VI nel 1777, a quello gregoriano, avviato già in età napoleonica ed attivato nel 1835 da Gregorio XVI; da quello "provvisorio" napoletano (circondario di Cittaducale), fino ai catasti unitari. Anteriormente all'attivazione del nuovo catasto italiano, avvenuta solo negli ultimi decenni, il catasto italiano si avvaleva, per i territori ex pontifici, delle mappe del catasto gregoriano. Distretto di Rieti: catasto piano [sec.XVIII 81 voll.] inv. 19 Cancelleria del censo di Rieti: catasto gregoriano [1817-1850 321 regg.] 257 regg (catastini e brogliardi) inventariati; 83 registri dei trasporti da inventariare inv. 19 Distretto di Orvinio: catasti piano e gregoriano [sec. XVIII-1850 53 regg. e bb.] inv. 19 Cancelleria del censo di Poggio Mirteto: catasti piano e gregoriano [sec. XVIII-1850 470 bb. e regg.] inv. 19 Circondario di Cittaducale: catasto provvisorio [1809-1928 360 regg.] inv. 73 Catasto italiano terreni [1859-1953 857regg., 52 bb., 2773 mappe] inv. 58 (inventario degli 857 registri) Catasto italiano fabbricati [sec.XIX-1955 857 regg.] inv. 58 Catasto italiano: abbozzi per il
nuovo catasto [1859-1953 129 bb., 13 tavole] Nuovo catasto italiano terreni
[1930-1960 165 regg., 5000 fogli di mappa]
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